Nel concerto svoltosi a Rimini Di Mare ha eseguito musiche per organo (...) con esposizioni che mettevano in luce oltreché una nitida tecnica, una profonda sensibilità musicale e una non comune capacità interpretativa.
(Paese Sera 26-8-1974)

(...) il giovane organista (...) ha portato nella Basilica dei Santi Apostoli l'esperienza di applaudite esibizioni in Italia e all'estero e anche la nobiltà di un atteggiamento artistico, consapevolmente maturato nella sua coscienza ...
(Erasmo Valente. L'Unità 29-10-1974)

(...) Il suo tocco è stato limpido, la sua interpretazione esemplare (...) Se maestria e preparazione sono rifulse nell'esecuzione dei brani classici della prima parte, lo spirito dell'artista ha toccato alti vertici nell'interpretazione della sua messa...
(E.B. La Sicilia 31-12.1974)

(...) "Giocando" abilmente sulle tastiere e sulla pedaliera (...) il giovane artista (...) ha intessuto un dialogo poetico coi presenti ha dimostrato di essere un grande virtuoso improvvisando su cinque temi dati ...
(Aretuseo 14-2-1976)

(...) abbiamo sentito (...) penetrare nell'anima (...) di Bach, con sicurezza e con intensa musicalítà. Si è poi (...) beato tra le enormi dìfficoltà postromantiche e moderne, cromatiche e futuristiche di (...) Franck ...
(Renzo Bonvicini Avvenire 22-6-1976)

(...) Concertista d'intensa spiritualità, Giuseppe Di Mare (...) il meglio della sua capacità espressiva, non di quella tecnica che è stata sempre ineccepibile, l'ha profuso certamente nei corali di Franck, (...) nei quali ha raggiunto la pienezza e le varietà timbriche richieste da quelli che sono tra i brani più difficili della letteratura organistica ottocentesca. Lo stesso dicasi del corale di Alain ...
(T.C. Il Diario 1-3-1978)

(...) Nel tempio più antico di Avola (...) il pubblico ha seguito col più vivo interesse le varie musiche immortali, tributando alla fine al concertista e al soprano i più calorosi applausi.
(G. M. La Sicilia 28-12-1983)

(...) della musicalità dell'interprete (...) hanno dato prova un po' tutti i pezzi in programma, cesellati con gusto e fine sensibilità. Un repertorio quanto mai vasto spaziante dall'austera sonorità frescobaldiana sino alle aggiornate sonorità del Corale dorico di Alain...
(Lorenzo Tozzi - Il Tempo 28-12-1986)

(...) Les "Fiori Musica" de Girolamo Frescobaldi ont montré à l'auditeur les qualités de ce maitre qui allie dans un parfait équilibre rigueur du contre-point et tensions expressives toutes vocales...
(C.L. Dernières Nouvelles d'Alsace 3-4-1987)

 


Un public assez nombreux avait répondu à l'invitation de l'ambassade d'Italie pour assister au récital d'orgue donné en l'églìse S.t Jean de Luxembourg (...) C'était certainement en hommage à la musique d'orgue italienne que l'interprète avait choisi, pour la première, partie de son récital des pages de G. Frescobaldi, ...
(Luxemburger Wort 26-4-1988)

Si avvertiva nel Maestro trepidazione e passione ed un'affinata sensibilità (...) Una musìca che ha richiesto interiorità, maestria non comune, delicatezza e passione: é stato lo stile del Maestro.
(G.M. La Gazzetta dei Mezzogiorno 2-12-1988)

(...) der Kunstler die vielen phonotischeti Móglichkciten der Orgel voli aus. ( ... ) der Maestro cine Probe sciner inteTretationsfidhigk-cit und scìncr Sensibilitát fúr dic cinzelnen Kompositionen, die ilin als reifen und voliendeten Kúnstlcr
auszcichneten.
(P.A. Landsbut Hcutc 24-11-1989)


(...) Di Mare settled down at once into an assured style of performance, with smooth legato and exact rhythm(...) using an original sequence of registrations.
(H.A. M. The Times 8-1-1990)

(...) si tratta di un interprete serio, approfondito, seducente e sensibilissimo che delle sue esperienze(...) ha fatto tesoro per interiorizzarsi sempre di più, usando l'ottima tecnica al servizio della vera musica ...
(Renzo Bonvicini, Il Tempo 28-12-1992)

(...) Giuseppe Di Mare, con un'affascinante gamma timbrica (...) ha dato estatiche e brillanti realizzazioni di musiche adombranti il monumentale e il virtuosistico, ma sempre riproposte in una mirabile fusione di sacro e profano...
(Erasmo Valente. L'Unità 5-1-1993)

(...) Un'avventura, un viaggio temporale e spaziale nella letteratura orgaristica degli ultimi quattro secoli. Affascinante per il modo in cui il musicista (...) ha tenuto per mano l'ascoltatore anzi migliaia di ascoltatori conquistati da tanto eclettismo e al tempo stesso da tanta coerenza interpretativa...
(Virgilio Celletti. Avvenire 16-1-1994)


(...) Giuseppe Di Mare è un organista che si è fatto conoscere per la rigorosità delle esecuzioni, coniugate alla intensità e al "romanticismo" delle sue interpretazioni e all'interiorità del suo virtuosismo...
(Caterina Maniaci.
Il Popolo 25-1-1995)


Alternare la narrazione evangelica all'esecuzione musicale (...) questa l'idea portata avanti dall'organista Giuseppe Di Mare (...) l'esecuzione svela il significato spirituale presente in queste pagine, evidenzia il senso del mistero che da esse traluce...
(Riccardo Cenci. Momento Sera 13-1-1996)

Letture sacre alternate all'esecuzione di brani musicali che "trattano" lo stesso argomento (...) intermezzi di musica sacra dai quali traspare (...) la sensibilità e la delicatezza di un interprete che si è gettato con entusiasmo nella ricerca prima e nella realizzazione poi di un progetto inedito.
(M.E L'Osservatore Romano 24/25-3-1997)

sanatqi Giuseppe Dì Mare, ózellikle Bach, Mni-tini, Franck, BossPnín eserterini dirileyenícrin ziyafctiíic suninli.3 ve dcfalarca alkis almistir.
(Gazette-13 International EKIM 1997 SAYI 3 ()0)


Dalla fusione di una notevole tecnica e di una straordinaria sensibilità è scaturita dalle magiche dita del Maestro Di Mare un'interpretazione di altissimo pregio.
(A.G. Secolo d'Italia 11-1-1999)

(...) ed è stata una sorpresa rilevare, nelle interpretazioni dell'organista, il senso di profondo turbamento penetrante nelle fondamenta delle costruzioni bachiane, traversate proprio da un tormento
(Marino Cesaroni. Corriere Adriatico 24-2-1999)

(...) ha fatto seguito l'appassionante "Adagio in do min. Bww 525" di Bach, nel quale la voce magica e penetrante del violino ha dialogato con le solenni sonorità dell'organo (...) Il concerto ha sancito la nascita di un vero e proprio "duo" inedito (organo e violino) che certo esce dagli schemi delle formazioni cameristiche e strumentali...
(Caterina Maniaci.
La Discussione
1-6-1998)


(...) l'organista e compositore Giuseppe Di Mare è stato protagonista di un concerto fuori dal consueto. Sabato 10 Ottobre, lo splendido organo della basilica inferiore di S.Francesco di Assisi ha fatto sentire il suo suono che, alternandosi con la voce dell'attrice, ha costruito un percorso attraverso la vita di Gesù. (...) Quasi a suggellare il connubio perfetto fra musica e parola, la danzatrice costruiva delle semplici quanto efficaci coreografie...
(E.V. Corriere dell'Umbria 15-10-1998)

(...) l'organista e compositore Giuseppe Di Mare è stato protagonista di un concerto fuori dal consueto. Sabato 10 Ottobre, lo splendi



L'organo e la danza in Chiesa
Esibizione del Maestro Giuseppe Di Mare a San Pio X


(IL TEMPO 22-10-1998)